Nata da un’idea dell’ing. Bruno Zoppoli, che nel 1970 individuò nella zona Vadò a Moncalieri le potenzialità di un’ampia agricola e affidò a insigni professionisti la trasformazione urbanistica dell’area in sito industriale. Gli amministratori pubblici condivisero questo progetto e nacque quindi la zona industriale Vadò, che conserva ancora oggi quelle peculiarità necessarie per le esigenze di sviluppo territoriale e di viabilità di una grande area industriale.

Fu quindi costituito il “Consorzio zona industriale Vadò”, con atto datato 18 ottobre 1979, costituito tra i proprietari degli edifici.

Negli anni settanta sono stati realizzati la viabilità complessiva, i sottoservizi ed alcuni fabbricati industriali. Nei primi anni ottanta le aziende insediate erano più o meno 60, su una superficie stimata di 825.000 mq.

Notevole il ruolo svolto dal Consorzio in questa prima fase di sviluppo, dalla manutenzione delle aree comuni alla risoluzione di diverse problematiche relative alle infrastrutturazioni quali l’installazione di impianti semaforici, il completamento dell’impianto di illuminazione delle strade laterali, il collegamento stradale con il territorio del comune di Trofarello, l’allacciamento alla rete del metano e alla rete a fibre ottiche dell’area industriale (uno dei primi impianti installati in Piemonte) con la continua collaborazione del Comune di Moncalieri e del Comune di Trofarello per affrontare in modo sinergico le problematiche e le istanze delle ditte insediate, in un clima molto collaborativo e fattivo.

Nei primi anni novanta, l’area industriale era totalmente occupata e c’era la richiesta di nuovi insediamenti soprattutto di ampliamenti delle aziende esistenti e con l’aumento degli addetti si evidenziava la mancanza di servizi comuni per le aziende e per gli addetti stessi. Il Consorzio si fece promotore di uno sviluppo in due direzioni e precisamente: ampliare la zona industriale e realizzare dei servizi per le aziende e per i lavoratori.

Per ampliare l’area industriale, sotto la pressante richiesta di ulteriori insediamenti ed ampliamenti delle aziende esistenti, la città di Moncalieri si dotò nel settembre 1996 di una variante del Piano Regolatore Comunale (PRGC) che ha individuato nella zona industriale Vadò la realizzazione di un Polo Integrato di Sviluppo come ampliamento dell’area industriale esistente per una superficie territoriale di 640.000 di cui la superficie fondiaria è di circa 340.000 mq.

Per gestire questo ampliamento dell’area industriale venne costituita la società Montepo – Moncalieri Tecno Polo SpA (www.montepo.com), con la partecipazione della Finpiemonte (ente strumentale della Regione), della Camera di Commercio di Torino e di imprese private, tra le quali la Giugiaro Design, il tutto in accordo con i Comuni di Moncalieri e di Trofarello.

Con gli investimenti privati e con i contributi della Regione Piemonte e della Comunità Europea iniziò così la realizzazione dell’ampliamento dell’area industriale Vadò, con l’obiettivo di creare un’area industriale sempre più attrattiva per attività avanzate nel campo della ricerca, dello sviluppo, della produzione, della ideazione e del terziario. Notevoli investimenti pubblici e privati furono fatti per migliorare la dotazione di infrastrutture, la viabilità, la messa in sicurezza delle aree dalle acque dei rii collinari e la realizzazione dei servizi, portando così l’area all’avanguardia anche per la qualità del progetto architettonico realizzato con il contributo dalla Giugiaro Design, ed ottenendo un risultato di assoluta eccellenza in ambito piemontese e nazionale.

Nel campo dei servizi venne realizzato un secondo albergo di 100 camere della catena internazionale denominata “Campanile”, un nuovo self-service da circa 500 posti, un ristorante, un centro uffici a servizio delle aziende insediate.

Anche per l’ampliamento dell’area industriale in pochi anni venne realizzata totalmente la possibilità edificatoria del progetto, vennero realizzati circa 30 edifici industriali dove svel corso del tempo si sono insediate anche la società “Leroy Merlin” e il Centro di Intrattenimento denominato “45esimo Nord”.

“Leroy Merlin” è un marchio francese della Grande distribuzione commerciale, dedicato al “bricolage” e “al fai da te”.

Il “45 Nord” è il Centro di Intrattenimento più grande esistente in Piemonte con una superficie di calpestio di circa 34.000 mq, su una superficie territoriale di circa 100.000 mq, nel cui interno sono insediate numerose attività:

a) UGC multisala francese da 16 schermi e 4.000 posti

b) Virgin Active un Centro fitness di 4.800 mq, con piscina e SPA.

c) Una ristorazione molto variegata con pizzeria, steak house, ristoranti orientali, un self-service molto attrattivo, e ristorazione veloce (McDonald’s) oltre a numerosi bar e gelaterie.

d) Play City, un family entertainment center, dotato di piste di bowling, intrattenimento famigliare, bigliardini, giochi elettronici, ecc.

e) Attività commerciali della grande distribuzione quali Unieuro, negozio di elettronica e Cisalfa, negozio di attrezzature e di abbigliamento sportivo.

f) Negozi di attività commerciali dall’abbigliamento, ai gioielli, alle scarpe, alle camicie, all’abbigliamento per i bimbi e per i ragazzi, alla libreria Mondadori, ecc.

g) Attività artigianali di parrucchieri e centri estetici e di servizi alla persona.

Questi due insediamenti commerciali hanno ampliato e diversificato la gamma dei servizi esistenti nell’area industriale Vadò e hanno migliorato sensibilmente la qualità di vita degli addetti delle aziende.